La Terapia EMDR

L’EMDR è un metodo psicoterapico utilizzato per il trattamento del trauma e di problematiche legate allo stress, soprattutto allo stress traumatico. Praticamente tutti gli eventi che irrompono nella nostra vita trovandoci privi di difese e che cambiano in negativo il nostro modo di vedere noi stessi, il mondo e di vivere le relazioni possono essere considerati traumi, “ferite” dell’anima.

“La memoria è il diario che ognuno di noi porta con sé”

Oscar Wilde

Quali sono i traumi?

Nel corso della nostra vita affrontiamo numerose esperienze potenzialmente traumatiche che minacciano la nostra integrità sia essa fisica, psicologica o il nostro senso di sicurezza, valore e fiducia. Nell’approccio EMDR distinguiamo tra traumi che possono minacciare la sicurezza fisica e dunque che possano cagionare la morte nostra e dei nostri cari come gli incidenti, l’abuso e altre situazioni particolarmente estreme come le alluvioni, i terremoti, le catastrofi naturali, gli attentati (i cosi detti traumi “T” con la t maiuscola) e altri avvenimenti che possono essere vissuti con un grado di pericolo non particolarmente intenso ma che possono minare il nostro benessere come interazioni disfunzionali con le figure primarie di accudimento o, a titolo di esempio, le umiliazioni subite (che vengono definiti traumi con la t minuscola o traumi “t”).

Cosa succede alla mente quando è esposta al trauma?

Di fronte agli eventi traumatici la reazione è  soggettiva : alcuni dopo un breve periodo di tempo hanno un completo recupero ed un ritorno alla vita normale mentre altri hanno reazioni più gravi o e che rendono impossibile tornare ad un funzionamento pre-traumatico. Nel 70-80% dei casi infatti la persona è in grado di elaborare l’evento traumatico collocandolo nelle reti della memoria e catalogandolo in ogni sua caratteristica ovvero “archiviando”le immagini,le emozioni, le sensazioni e i pensieri intorno all’evento seguendo il naturale processo di elaborazione delle informazioni, meccanismo innato nell’essere umano. Ma quando invece ci accorgiamo di non riuscire a superare un evento? Quando il passato invade il presente, quando abbiamo continui pensieri intrusivi che non riusciamo a controllare, immagini dell’evento e sensazioni ed emozioni ad esso connesse che facciamo fatica a gestire allora significa che qualcosa nel processo di elaborazione si è inceppato.

Il ricordo di un trauma, patito o inflitto, è esso stesso traumatico, perché richiamarlo duole o almeno disturba: chi è stato ferito tende a rimuovere il ricordo per non rinnovare il dolore; chi ha ferito ricaccia il ricordo nel profondo, per liberarsene, per alleggerire il suo senso di colpa.

Primo levi

Quali sono le conseguenze dei traumi?

Le conseguenze sul piano emotivo sono importanti :ci rendiamo conto di non riuscire a condurre una vita soddisfacente dal punto di vista relazionale e lavorativo e di vivere sentimenti di angoscia come se l’evento fosse presente. Durante l’evento e subito dopo possono e devono innescarsi alcuni meccanismi di difesa che proteggono la mente dal crollo psicologico come il senso di irrealtà, reazioni fisiche quali tachicardia, senso di nausea e voglia di vicinanza sino alla paura di stare da soli e la necessità di chiedere aiuti concreti anche nelle piccole cose. A distanza di tempo dall’evento sono comuni alcuni sintomi fisici come stanchezza fisica, difficoltà di concentrazione, problemi di sonno, difficoltà digestione oppure nausea solo per citarne alcuni.

E’molto comune che alcuni stimoli visivi oppure suoni possano richiamare l’episodio traumatico innescando reazioni fisiologiche simili a quelle occorse durante l’evento stesso. Di fronte all’evento tendiamo a sentirci colpevoli di avere in qualche modo meritato o concorso al verificarsi dell’evento, siamo pervasi da disperazione e ci sentiamo più vulnerabili rispetto a qualsiasi altro evento anche minimo. E’ frequente interrogarsi sul senso della vita e cercare un senso a quanto accaduto come anche avere la costante preoccupazione che l’evento possa ripresentarsi.

Mentre il trauma può essere l’inferno sulla Terra, il trauma risolto è un dono degli dei – un viaggio eroico che appartiene a ognuno di noi.


Peter A. Levine

Come funzione l’EMDR?

 L’EMDR lavora attraverso la stimolazione alternata, prevalentemente la stimolazione oculare ma non solo, focalizzandosi sul ricordo del o degli eventi traumatici per ri-innescare il processo di elaborazione degli eventi stessi. Per i terapeuti EMDR un evento traumatico è un evento che è stato immagazzinato nella memoria in maniera disfunzionale al punto da condizionare la vita del soggetto ma che è possibile ri-vivere in un’esperienza guidata per poter catalogare nuovamente l’evento e ri-collocarlo in maniera più adattativa nei ricordi. Quando si utilizza la metodologia e la narrativa EMDR si offre la possibilità alla persona di integrare l’esperienza seppure negativa e traumatica, in uno schema emotivo positivo (“io sono, posso nonostante ciò che mi è accaduto”), all’interno della propria vita che riprenderà il suo corso e ripartirà.

Efficacia ed efficienza dell’EMDR

L’EMDR è stato scoperto dalla ricercatrice americana anni dalla sua Francine Shapiro oltre 30 anni fa e ha ricevuto più conferme scientifiche di qualunque altro metodo usato nel trattamento dei traumi, riconosciuto come metodo evidence based per il trattamento dei disturbi post traumatici, approvato, tra gli altri, dall’American Psychological Association (1998-2002), dall’American Psychiatric Association (2004), dall’International Society for Traumatic Stress Studies (2010) e dal nostro Ministero della salute nel 2003. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, nell’agosto del 2013, ha riconosciuto l’EMDR come trattamento efficace per la cura del trauma e dei disturbi ad esso correlati.
L’efficacia dell‘EMDR è stata dimostrata in tutti i tipi di trauma, sia per il Disturbo Post Traumatico da Stress che per i traumi di minore entità.   Alcune ricerche hanno infatti dimostrato che tra l’84% e il 90% dei pazienti che riportavano l’esperienza di un singolo evento traumatico non mostravano più i sintomi di un Disturbo da Stress Post-traumatico dopo sole 3 sessioni di EMDR da 90 minuti ciascuna. L’efficacia dell’EMDR nel trattamento del PTSD è ormai ampiamente riconosciuta e documentata, ma attualmente l’EMDR è un approccio terapeutico ampiamente usato anche per il trattamento di varie patologie e disturbi psicologici.

(Fonte EMDR Italia)

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