Cosa è la Terapia Breve Strategica?
La Terapia Breve Strategica, nel modello evoluto di Giorgio Nardone, nasce nel Centro di Terapia Strategica di Arezzo, fondato da Paul Watzlawick e Giorgio Nardone nel quale da oltre 25 anni si fa ricerca attraverso lo studio diretto dei casi trattati per le più svariate tipologie di disturbi psicologici e comportamentali. La Terapia Breve Strategica lavora attraverso protocolli di trattamento che sono in grado di adattarsi flessibilmente al problema specifico e alla persona. Lo studio diretto dei casi ha permesso di mettere a punto protocollo di trattamento scientificamente validati in grado di sbloccare i circoli viziosi che determinano la persistenza delle patologie psichiche e comportamentali.
Come Funziona La Terapia Breve Strategica?
La Terapia Breve Strategica si basa sulla centralità del costrutto operativo delle tentate soluzioniche designa l’insieme di strategie, azioni, pensieri e comportamenti, che mettiamo in atto per risolvere il problema ma che non raggiungono lo scopo ovvero non risolvono. Le tentate soluzioni possono essere strategie che hanno funzionato in passato per altri tipi di problemi o per problemi simili ma che risultano non solo inefficaci ma anche disfunzionali per il problema attuale. Dato che in natura qualsiasi cosa che si mantiene ha necessariamente una funzione, qualsiasi essa sia, dobbiamo assumere che la tentata soluzione debba mantenere ed alimentare il problema trasformandolo in disturbo. Si innesca quindi un circolo vizioso tra problema e tentata soluzione ed ecco perché a partire dalla struttura e dalla logica del problema sarà possibile individuare le strategie e gli stratagemmi utili per costruire la soluzione .
“Il tempo che ci vuole ad aggiustare una situazione è inversamente proporzionale al tempo che c’è voluto per guastarla.”
A. Bloch
La Terapia Breve Strategica funziona?
A dirlo sono i numeri raccolti dal Centro di Terapia Strategica di Arezzo! Il modello risulta efficace nell’ 88% dei casi e per i disturbi fobici-ossessivi sino al 95%.
L’efficienza invece, con la quale si intende il tempo in cui si ottiene il risultato desiderato, relativa alla completa guarigione dal disturbo (che include tre incontri di follow-up a 3 mesi, 6 mesi e 1 anno) si attesta su una media di 7 sedute per l’intero trattamento. Se invece consideriamo l’azzeramento del disturbo invalidante, ovvero lo sblocco della sintomatologia, nella totalità del campione si è realizzato entro le prime 4 sedute, ovvero a 2/3 mesi dall’inizio della terapia.
La Terapia Breve Strategica è risultata efficace nel trattamento dei disturbi fobici e ansiosi, Disturbi ossessivi e ossessivo-compulsivi , Disordini alimentari, Disfunzioni sessuali, Disturbi dell’umore, Disturbi dell’infanzia e dell’adolescenza, Disturbi legati alla dipendenza da internet, Presunte psicosi, disturbo borderline e di personalità. (fonte da Centro di Terapia Strategica . Training, Research and Psychotherapy Institute).
Il patto delle 10 sedute
Dalla sicurezza sull’efficacia ed efficienza dei protocolli nasce la possibilità di offrire garanzia e trasparenza del proprio operato professionale stabilendo con il cliente il patto delle 10 sedute. 10 colloqui diventano il termine massimo entro il quale la terapia non può andare avanti se non si è ancora ottenuto alcun risultato desiderabile sulle base degli obiettivi concordati con il cliente. Sarà dunque responsabilità del terapeuta interrompere l’intervento quando infruttuoso per evitare di far divenire la terapia una tentata soluzione. Naturalmente è facoltà del cliente interrompere in qualsiasi momento il trattamento dandone notizia al terapeuta così come è fatto salvo il caso in cui se si è proceduto ad un qualche cambiamento positivo si procede oltre le dieci sedute per raggiungere l’obiettivo ed ottenere la posizione desiderabile.